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martedì 31 gennaio 2023

ESTRATTO DA L'INTIMO NON SI CAMBIA (E NEMMENO SI PROVA)

Ciao a tutti. Un estratto per voi del mio libro L'intimo non si cambia (e nemmeno si prova). Qui si parla di quando si va dal dentista e l'igienista dentale ti raccomanda di non muoverti...ma quando mai ci si muove??? Da ridere. Vi ricordo che anche questo libro è scontato, richiedendolo a me, di 2 euro, copie subito disponibili richiedendomele a larazavatteri@gmail.com o sul mio profilo con un messaggio su Facebook. Leggete qui

Ed eccola, ad un certo punto, la raccomandazione: “Non si muova! Stia fermo!”

Ma chi si muove? Già per il terrore siete praticamente inglobati nel lettino, se vi doveste alzare adesso lo cavereste su insieme a voi, figurarsi se vi muovete, è già tanto riuscire a tirare nei polmoni quel poco di ossigeno per non stramazzare seduta stante.

Intanto i minuti, lentissimi, passano. L'odioso orologio a muro non mente, non sono passati nemmeno cinque minuti e a voi pare di aver subito angherie a non finire da ore e ore. Ovvio che passano lenti, come accade tutte le volte che, invece, vorremmo che il tempo passasse in fretta. Questo un altro mistero della scienza, perché il tempo è sempre quello, ma quando vi trovate in situazioni sgradevoli pare rallentare al massimo e quando invece vorreste che un momento non finisse mai siete già a casa in pantofole a ricordare la gita al lago, pescando trote (o altro, a seconda della fauna ittica del luogo).

L'igienista continua a perlustrare la vostra bocca con strumenti diabolici e proprio quando non ve l'aspettate arriva il secondo ammonimento:

Stia fermo!” Stia fermo o le taglio la lingua!”

Che cosa?????

Vero è che ha strumenti che tagliuzzano, ma voi, già fusi nel lettino come un unico nuovo oggetto di design, immobili tanto che non osate muovere nemmeno il dito mignolo-del piede-le mani sono infatti incollate alla plastica del lettino, ma quando mai vi sareste mossi?

Non vi sarete mossi nemmeno di un millimetro, eppure adesso vi si prospetta una vita da afoni. Mentre voi sudate come un porco-ma perché i suini sudano? Boh-diventati ormai un organismo unicellulare con il lettino, l'igienista già s'immagina i vostri spasmi con la lingua incauta che vola bavosa per tutto lo studio medico, voi che sarete costretti a frequentare la scuola dei segni perché non potrete più parlare.

Ma, in realtà, chi mai ha il coraggio, l'ardire di muoversi? Nessuno! Nessuno si muove, tutti troppo terrorizzati, nessuno osa nemmeno spostare le pupille-l'orologio a muro tanto è davanti a voi-e ad un certo punto una valanga di acqua invade non solo la vostra bocca ma tutta la faccia, tanto che poi per pietà vi asciugano con quella sorta di bavaglino che vi mettono all'inizio intorno al collo.

Finita la tortura percepite vagamente un suono-che sarebbe l'igienista che sbrigativamente vi dice che è tutto finito-possibile? Allora esiste un Dio? Farete un pellegrinaggio a Fatima, a Lourdes, o nel caso anche solo a Pietralba (*), non importa, siete vivi.

Pieni di gratitudine per l'Altissimo vi staccate non senza difficoltà dal lettino, provate a parlare per assicurarvi di essere ancora dotati di lingua e di parola e non contenti, mentre moribondi vi avviate verso la porta, verso la salvezza, la libertà, vi dicono che da oggi dovrete lavarvi anche le gengive insieme ai denti-ovvio c'è gente che lava solo le gengive, dovremmo dedurre?-con uno spazzolino apposito altrimenti alla lunga la gengivite si trasformerà in parodontite e insomma vi cacceranno in bocca una dentiera.

Ma magari! Penserete. Almeno così potrò cavarmi i denti e lavarmeli con una pastiglietta, e poi volendo c'è anche chi ha imparato a mangiare anche con le sole gengive, diventate dure come sassi, perfino la carne, perfino le Fiorentine, Dio santo! Che se avete idea di com'è fatta una bistecca detta Fiorentina capite ben che pare impossibile ma non è!

E così, in un modo o nell'altro, mai più pulizia dentale!

(*) Santuario dell'Alto Adige



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