PER INFORMAZIONI SUI LIBRI

larazavatteri@gmail.com
348/7702561
Mezzana, val di Sole, Trento
via 4 novembre 21

martedì 25 giugno 2019

COME E' INIZIATA LA MIA STORIA CON LA SCRITTURA






Ciao a tutti.
Oggi inizio a raccontarvi com'è nata la mia storia con la scrittura. Sarà una sorta di racconto a "puntate" e questo è solo il primo assaggio dell'intera storia.
Prima che della scrittura, mi sono innamorata dei libri e della lettura. Già alle elementari amavo molto i libri e leggevo molto, complice anche la piccola biblioteca di classe da cui prendevo in prestito i libri e complice anche il dentista.
Quando avevo problemi di denti, e mi è capitato varie volte da piccola, mia mamma dopo la visita mi comprava un libro, per cui quasi quasi andare dal dentista diventava, se non una bella esperienza, se non altro una giornata ricca di aspettative per il libro che avrei avuto, che mi consolava della visita.
A casa abbiamo sempre avuto libri, avete presente la collana enciclopedica de "I Quindici'" , sono per l'appunto 15 libri tutti con un tema differente e li leggevo e rileggevo.

 Risultati immagini per libri i quindici
L'estate con altri bambini prendevo spunto da un libro "Il manuale delle giovani marmotte" per creare nuovi giochi-che non riuscivano quasi mai-e sempre avevo un libro da leggere quando ero a casa, da "Piccole Donne" a "Il giornalino di Gian Burrasca" che mi divertiva molto, tanto per citare due titoli.

 Diario - Anne Frank - copertina


Ho letto "Il diario di Anne Frank" a 14 anni in edizione integrale-il padre, nelle edizioni precedenti, aveva tolto alcuni passaggi-interessandomi sempre di quanto accaduto agli ebrei, e non solo, durante la seconda guerra mondiale. Scrissi anche al curatore, Frediano Sessi, che mi rispose con una bella lettera e inviandomi anche un libro di fotografie di Anne che conservo gelosamente. Qualche anno fa scrissi anche a Miep Gies, la signora, scomparsa da qualche anno, che insieme ad altri nascose i Frank e che mise al sicuro il Diario, consegnandolo poi al padre di Anne. Si poteva lasciare un messaggio online a Miep, non so se l'abbia letto, ma sono contenta di averle scritto ringraziandola di tutto quanto aveva fatto.
Intanto, ancora alle elementari, scrivevo storielle su un quaderno e le illustravo, sperando un giorno di farle leggere a qualcuno. E' poi accaduto, anni dopo, durante la presentazione di uno dei miei libri con i bambini della scuola elementare di Mezzana, nel 2013, quando ho fatto vedere il mio quaderno di allora e ho letto alcune storie. Strano, vero? Così anche quel piccolo sogno è diventato realtà.
Allora non c'era Internet su cui comprare i libri, quando andavo alle medie, nè la biblioteca di Mezzana inaugurata nel 2003, per cui mi arrangiavo nelle altre biblioteche o nelle cartolerie valligiane che vendevano libri.
Non sapevo cos'avrei fatto "da grande", mi erano venuti in mente: la cantante, la pattinatrice sul ghiaccio, la scrittrice.
Considerando che non ho una voce da soprano e che pattino discretamente e basta e che comunque scrivere è sempre stata la mia passione più grande, ho optato per l'ultima. Non senza fatica e passando per varie fasi.
Nel 1998 ho iniziato a scrivere articoli per il quotidiano L'Adige, giornale per cui collaboro tutt'ora per quanto riguarda le valli. Avevo 18 anni e grazie ai miei articoli sono poi diventata giornalista pubblicista con tesserino e tutto.
Nel frattempo erano nati anche i primi blog e ho collaborato con vari di questi, scrivendo articoli online, ho lavorato anche per la radio, nel frattempo continuano a sperare di pubblicare qualcosa di mio.
Sì, perchè volevo fare qualcosa tutto da me, che fosse una mia "creatura". Ci sarei riuscita nel 2006, con la pubblicazione (stampata in tipografia) del libro di articoli "Frammenti di una valle", che raccoglie articoli sulla val di Sole scritti tra il 1998 e il 2005, strani e simpatici, con fotografie.




Questo era il primo passo, perchè non era ancora un libro scritto da me ma una raccolta di articoli. Così mentre scrivevo articoli, pensavo a come arrivare a pubblicare un mio libro.

CONTINUA...

Nessun commento:

Posta un commento