Per voi un estratto dal libro:
Aughen
con gli estranei, specialmente turisti, che tentavano di avvicinarla
quando si trovava in giardino, era molto accondiscendente. Accade, a
volte, di trovare un gatto, o un cane o qualche altro animale che
riesce a non aver paura degli sconosciuti e che, allo stesso tempo,
non fugge via e si lascia accarezzare volentieri.
Alcuni
turisti si fermavano anche a fotografarla e Aughen, vezzosa, non si
sottraeva certo ai flash. Quando però tentavano di accarezzarla di
nuovo, quando insomma diventavano un po' troppo insistenti, ecco che
zac! Aughen rapidissima li allontanava con una zampata.
Così
si comportava Aughen con gli estranei, mentre a casa si lasciava
carezzare volentieri, specie sotto il mento dove i gatti prediligono
le moine e quando era felice Aughen produceva un suono che certo
erano fusa ma più forti, un po' come quando, appisolandosi, ronfava
con certi suoni che sembrava impossibile provenissero da una gatta
così piccola. Si accucciava su una sedia, accanto al focolare,
specie nelle sere d'inverno quando le piaceva stare in casa con Tondo
e Lilli o altri amici della casa e quando qualcuno degli umani
rientrava tardi si tirava su dal suo giaciglio come a dare il
bentornato. Questo accadeva quando fuori faceva freddo, perché con i
primi caldi Aughen preferiva il giardino e vagava un po', di notte,
prima di trovare un rifugio dove dormire fino al mattino seguente,
sotto un cielo di stelle.
Vi piace la storia, vi piacciono i gatti e gli animali? Per avere il libro mi trovate in via 4 novembre 21 a Mezzana, potete scrivermi a larazavatteri@gmail.com (spedisco ovunque), in libreria lo trovate fornendo i dati Lara Zavatteri, Gli occhi di Aughen, Youcanprint, oppure lo trovate online inserendo il titolo su www.youcanprint.it, Amazon, Ibs e principali siti che vendono libri. Per chi è della zona, ho copie subito disponibili. Buona lettura! Miao ;)
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