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martedì 26 febbraio 2019

LA VILLETTA DEL MAESTRO FEDRIZZI-UNA CASA NEL BORGHETTO DI MEZZANA CHE NON C'E' PIU'

Purtroppo non ho una foto per questa casa che era nel Borghetto a Mezzana (Val di Sole) ed oggi purtroppo non esiste più. Vi lascio questo estratto gratuito del libro "Aroma di caffè  e profumo di fieno. Piccola storia di una casa nel Borghetto" che ne parla.

La villetta dei fiori

Nel Borghetto abitavano due maestri, che hanno insegnato alla scuola di Mezzana per lunghi anni, Lino Fedrizzi, ovvero “il maestro Fedrizzi” e la moglie Adriana Visintainer. I due non erano di Mezzana: lui veniva dal paese di Tuenno, lei da Rovereto, ma Mezzana e il Borghetto divennero la loro casa.
Entrambi maestri, insegnarono alle scuole elementari dagli anni Cinquanta fino ai Settanta circa, la maestra seguiva i bambini dalla prima alla quarta classe, il maestro invece i bambini di quinta. Prima che anche in valle ci fossero le scuole medie (un tempo c'erano solo in città) dopo la quinta si frequentavano altre tre classi ovvero la sesta, la settima e l'ottava, che andavano così a sostituire le attuali classi medie e il maestro Fedrizzi insegnava anche ai ragazzi più grandi.
Con tanti sacrifici i due riuscirono a costruirsi una casa, una villetta nel Borghetto con un giardino dove a primavera non era insolito vedere il maestro Fedrizzi coltivare qualche fiore. Davanti alla casa e nel vialetto che bisognava imboccare per arrivarci, infatti, i fiori facevano quasi da cornice alla casa e multicolori tulipani e rossi papaveri spiccavano e davano allegria.
La villetta grazie alla passione per il giardinaggio del maestro era sempre circondata da diversi tipi di fiori ed esisteva anche un piccolo pozzo, oltre alle belle scale a chiocciola in marmo che conducevano in casa e che si notavano passando per la strada.
Poi gli anni sono trascorsi, portandosi via prima la maestra e poi il maestro e la casa, venduta, è stata rasa al suolo.
Sono sparite tutte quelle cose che rendevano quasi magica la villetta: le scale a chiocciola e i tanti tipi di fiori che donavano buonumore facendo capolino dalle aiuole del maestro Fedrizzi.
Tuttavia il ricordo di quella villetta dei fiori-e di chi la abitava-non scomparirà con la casa, anche se non vederla più così come è stata per tanti anni provoca un vero dispiacere. Pare ancora di vedere il maestro chino su un'aiuola mentre coltiva tulipani, o la maestra che saluta da dietro la finestra. La villetta dei fiori è un pezzo del Borghetto che, purtroppo, se n'è andato per sempre.


6 commenti:

  1. Bei ricordi, ci passavo da bambina, tutta intimidita...era la casa della "maestra".... una volta si portava rispetto! Anche perché, mi sono presa una tiratina di orecchie... Per non aver studiato la poesia!

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  2. Ciao grazie del commento, mi ha fatto piacere suscitare i tuoi ricordi, puoi lasciare, se vuoi il tuo nome? Il libro in cui ne parlo è dedicato alla parte di Mezzana chiamata Borghetto, se desideri leggere il libro ho copie disponibili oppure lo trovi su Ibs, grazie mille fammi sapere, senza nessun obbligo naturalmente!

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    1. Scusa....dimenticato il nome!!! Sono sempre io...Patrizia :)

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    2. Scusa... dimenticata di precisare sono io Patrizia:)

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  3. ..Patrizia.... l'imbranata....ho risposto 2x....:(.... scusa...

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