Blog della scrittrice e giornalista trentina Lara Zavatteri. Blog contenitore di tutte le attività di Lara Zavatteri.
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348/7702561
Mezzana, val di Sole, Trento
via 4 novembre 21
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mercoledì 29 gennaio 2020
LIBRI PER RIDERE E SORRIDERE
Libri per ridere e sorridere:
Agata. Come un funerale ti salva la vita, storia di Agata che, per tornare in società dopo anni di eremitaggio, decide di partecipare ai funerali.
L'intimo non si cambia (e nemmeno si prova). Situazioni in cui ci troviamo quotidianamente, o in cui potremmo trovarci, per ridere di questo pazzo mondo.
giovedì 23 gennaio 2020
ALTRI VOSTRI COMMENTI
Ed ecco altri commenti che mi sono arrivati, grazie di cuore alle mie lettrici!
Roberta Pagetta
Sono arrivata a LA STRADA DI CASA
dopo aver attraversato curiosa e veloce il bosco di immagini e
narrazioni dei CUORI DI CORTECCIA dove gli alberi prendono vita. Due
libri diversissimi per struttura, storie ed emozioni. Di entrambi
resta il piacere e la sospresa nel provare sensazioni che sembrano
ricordi vissuti. Grazie Lara per abbracciarci con le tue parole.
Sfogliando le pagine Anna diventa mia sorella e mia compagna di
viaggio e sono sicura che tornerò di nuovo tra le righe, un bel
libro va letto e riletto come le pagine sorprendenti di un diario!!
Patrizia Giaconi (Arco)
Letto anni..anni fà, mi è
piaciuto perchè è un racconto "del Futuro", molto
particolare (Reset).
Il primo è stato "La strada
di casa", anche questo è stato un bel lavoro Lara, bella storia
che mi ha molto emozionato, l' ultimo letto è "Aroma di caffè
e profumo di fieno", solo leggendo il titolo sento il profumo di
fieno ed assaporare l' aroma del "cafè bon" come veniva
chiamato il caffè. Questi racconti gli ho letteralmente "bevuti"
fantasticando con la mente, cercando di visualizzare i luoghi al
momento del racconto... anche per far emergere i miei ricordi da
bambina del Borghetto.
Complimenti!
continua così!!!!
mercoledì 22 gennaio 2020
I VOSTRI COMMENTI
Lara
NB. Sto studiano il modo per rendere fissa questa parte, non solo in un post, ovviamente sarà modificata quando trovo o ricevo vecchi o nuovi commenti!
Lorella Tagliabue (Como, per
libro Sopravvissuti)
Mi è piaciuto molto.
Scritto molto bene e si può vedere la passione che hai per la storia (come me, del resto) e i misteri legati ai personaggi storici.
L'ho letto in una buona mezz'ora.
La parte che ho preferito riguarda Cesare Borgia, Anastasia Romanov e Rodolfo d'Asburgo.
Cesare Borgia ho iniziato ad adorarlo quando ho iniziato a vedere la serie The Borgias poiché prima non mi piacevano e conoscevo la loro storia, ma non m'interessava granché... ora li adoro.
Per quanto riguarda gli altri due che ti ho citato si tratta della loro fine misteriosa che mi ha fatto appassionare alle loro vite... soprattutto il silenzio che è calato sopra la morte di Rodolfo fa pensare che non si trattò di un semplice suicidio... c'era ben altro.
Sono contenta di aver trovato una persona con cui condividere la mia passione per la storia e i misteri
Scritto molto bene e si può vedere la passione che hai per la storia (come me, del resto) e i misteri legati ai personaggi storici.
L'ho letto in una buona mezz'ora.
La parte che ho preferito riguarda Cesare Borgia, Anastasia Romanov e Rodolfo d'Asburgo.
Cesare Borgia ho iniziato ad adorarlo quando ho iniziato a vedere la serie The Borgias poiché prima non mi piacevano e conoscevo la loro storia, ma non m'interessava granché... ora li adoro.
Per quanto riguarda gli altri due che ti ho citato si tratta della loro fine misteriosa che mi ha fatto appassionare alle loro vite... soprattutto il silenzio che è calato sopra la morte di Rodolfo fa pensare che non si trattò di un semplice suicidio... c'era ben altro.
Sono contenta di aver trovato una persona con cui condividere la mia passione per la storia e i misteri
Oscar Giaconi (Commezzadura)
Io ho letto La Strada Di Casa
Molto bello e avvolgente ambientato nella 2 guerra dalle nostre parti
Mi sembra rivedere racconti di mia madre in val di Non.
Molto bello e avvolgente ambientato nella 2 guerra dalle nostre parti
Mi sembra rivedere racconti di mia madre in val di Non.
Mara Dell'Eva (Ossana, per il
libro L'Intimo non si cambia)
Buon anno anche a te e famiglia
Lara!il libro è molto bello,come tutti gli altri del resto!
Daria
Decaminada (provincia Biella)
Ciao a tutti voi sto leggendo
Aroma di caffè e profumo di fieno di Lara Zavatteri, bellissimo
quanti ricordi storie bellissime vi dico di leggerlo ! Grazie cara
Lara un saluto.
Daria Decaminada (per libro
Risparmia Subito!)
Ciao cara Lara, grazie a te, di
cuore bellissimo e tanto interessante il tuo libro. Bravissimi!!
(Il libro l'ho scritto con Mirko
Rizzi)
Gianni Paneroni (Melzo,
Milano)
Con piacere, ho appena finito di
leggere Aroma di caffè e profumo di fieno complimenti sei stata
bravissima nel dettaglio del borgo. Auguri.
Lilly Rossini (Sonico,
provincia Brescia):
Grazie a te di aver creato questo
gruppo!!!!! Sto leggendo il tuo bellissimo libro " Reset" .
Grazie alla tua documentazione storica e fotografica si mantiene vivo
il ricordo di persone e di un'epoca che ormai non ci sono più.....ma
sempre presenti nei nostri cuori !!!!! Grazieeee di cuore!!!!!!
(Lilly si riferisce al gruppo
Oriundi di Mezzana e della valle di Sole Trentino)
Consuelo Barbetti (Ponte di
Legno, su Aroma di caffè):
Si...ho già ordinato il libro
grazie di cuore
Maurizio Neri (Como, su Aroma)
E’ sempre una festa quando un
libro accende così tanto il cuore. Lara Zavatteri diventa un
pittore, parola che non viene mai usata per gli scrittori. Una
raccolta di ricordi che sembra fatta apposta per le feste appena
trascorse. Mentre si legge il libro ci si sente a casa, avvolti dal
suo tepore. Si avverte il profumo di legna e di una torta che cuoce
nel forno mentre fuori cade la neve. Vorresti condividere la lettura
con le persone che ti vengono a trovare. Lara è riuscita ancora una
volta a raccontare storie anche dolorose con molta semplicità. Ha
scritto un libro che raccoglie ricordi della sua infanzia, narrato
con verità e poesia. Lo spirito è stato quello di raccontare
aneddoti e fiabe creando stupore e meraviglia e regalandoci magie ed
emozioni difficili da cancellare. Un libro per grandi e piccini. Sono
i ricordi e le storie di una valle e del Borghetto. Una valle che
accoglie e non respinge mai. Una valle dove le montagne sono persone.
Una valle che è soprattutto portatrice di un grande sentimento che
ho avuto la fortuna di sperimentare: si chiama accoglienza.
Jean Pierre Ravelli (Francia,
su Aroma)
Continue Lara j adore tes
histoires .c est tellement mon enfance. All'incirca “Continua Lara,
adoro le tue storie, mi ricordano la mia infanzia”.
Nadia Mariz (Trento, dopo
intervista alla Rai per Rai Radio Uno nella trasmissione Safari
Letterario per Aroma e in precedenza per Agata. Come un funerale ti
salva la vita)
Lara Zavatteri nei tuoi scritti
c'è tutta la tua genuinità.. Non cambiare mai
Patrizia Lucietti
(Mezzocorona, per Aroma)
Lara scrive in maniera semplice e
spontanea...In poche pagine racchiude un mondo fatto di ricordi e
racconti che per chi è stato, anche per poco,a Borghetto
....riscalda il cuore ...!"
Che dirti ...ancora grazie e
buona serata ...Patty
Annamaria Pasquin
(Mezzolombardo, su Aroma)
Ho appena finito di leggere i
racconti di Lara Zavatteri belli e coinvolgenti COMPLIMENTI!!
Mara Dell'Eva (Ossana, per
Frammenti di una valle)
Bellisimo anche questo!
Fernanda Redolfi (Maniago)
Io sto leggendo La strada di casa
è impegnativo ma bello
Fernanda Redolfi (Aroma)
Letto molto bello ora ho
cominciato a leggere RESET mi piace e' piu' impegnativo .
Giovanna Dalla Valle (Torre Di
Mosto, Veneto)
Libro Aroma di caffè e profumo
di fieno letto: storie simpatiche complimenti Lara
Nadia Giovagnoli (Ancona)
Cara Lara ho letto e riletto il
tuo bellissimi libro sul Borghetto. Mi sono veramente appassionata ad
una lettura che riesce a ricreare, nei cognomi e nei luoghi, i
momenti di una vita degna di essere raccontata come solo tu puoi
fare. Ti ringrazio e ti auguro ulteriori successi. Brava, brava! Con
tanta nostalgia un carissimo saluto.
Roberta Pagetta (figlia Nadia)
“Bravissima Lara con le sue
parole che profumano veramente di fieno e di caffè e le sue frasi
che echeggiano rumori e suoni della montagna. In ogni pagina la sua
piccola storia prende nuova vita!
lunedì 20 gennaio 2020
UN 2020 CHE PAREVA TANTO LONTANO...
Quando ho pubblicato il libro Reset il 2020, la parte del futuro del libro, pareva tanto lontano! Era il 2009 ed invece quel futuro tanto lontano è già qui.
Nel libro infatti immaginavo un futuro, che è il nostro presente, in cui la tecnologia soppiantava i ricordi, non si potevano tenere diari, immagini e così via del passato, sempre a favore del consumismo (sicuri che sia solo un'invenzione??), ma nel libro tre ragazzi si ribellavano e sottraevano materiale dei loro avi, cercando di salvarlo. Così, mentre loro leggevano si leggevano 3 storie:
dei Ravelli "Giumei" emigrati a Monte San Savino, tra cui Giovanni, fotografo e suo fratello Giuseppe che per anni fece funzionare la segheria sul Noce, che ora non c'è più;
dei Pangrazzi e dei Pedergnana, tutte storie vere e che raccontano tre famiglie del mio albero genealogico.
In generale si parla di Mezzana, paese della val di Sole (Trentino) in cui vivevano i miei avi e in cui vivo anch'io.
Il seguito è "Guardando le stelle" in cui racconto la storia vera dei miei nonni, Raffaella Ravelli e Giovanni Pedergnana al tempo della seconda guerra mondiale , tutto legato ad un mistero.
Insomma il 2020 c'è in Reset, così come Mezzana, se non l'avete ancora letto (online o richiedendomelo).
Per chi l'ha letto, mi lasciate un commento (e magari ha letto anche il seguito), se vi va? Qui nel blog o su Facebook mio profilo, o gruppo Tutti i libri della scrittrice Lara Zavatteri.
Se volete leggere qualcosa di nuovo ecco qui
per ridere di questo pazzo mondo!
Info: Lara Zavatteri via 4 novembre 21 Mezzana val di Sole Trento
mail: larazavatteri@gmail.com, online su Ibs, spesso i libri sono scontati!
Grazie a tutti i miei lettori!
Lara
lunedì 13 gennaio 2020
E SE A PARLARE FOSSERO GLI ALBERI...
"Cuor di corteccia" è un libro che ho scritto, in cui a parlare non sono uomini, nè animali, nè strane creature ma loro, gli alberi, testimoni silenziosi di stagioni e tempi che passano. Questo sotto è un estratto-sono racconti in cui in ognuno parla un albero diverso-e il masso di cui si parla si trovava a Mezzana (val di Sole). Ora non c'è più, dopo i lavori alle "Crozze" ma era quello rotolato a causa di questo incidente, come mi raccontava mia nonna. Buona lettura e come sempre ho libri disponibili (oppure via Internet su Ibs o in libreria titolo, autore editore Youcanprint). Grazie a tutti!
La
robinia e il camion dei tedeschi
Il
profumo dei miei fiori si spandeva già da qualche tempo nell’aria,
lo conoscete anche se magari adesso, in questo momento, fate fatica a
farvelo tornare subito in mente. È un profumo intenso e delicato al
contempo, di una dolcezza che però non stanca, si vorrebbe sentirlo
per sempre. I miei fiori mandavano profumo nei campi, ricordo, mentre
il sole splendeva.
Io
mi guardavo intorno, tutto era fermo, era mezzogiorno e i contadini
già erano tornati a casa, gli animali stavano beati appena fuori
dalle loro tane, godendosi il tepore, e d’un tratto un rombo, come
un tuono ma molto più forte di un tuono, ruppe quel silenzio quasi
magico.
Non
capii da dove arrivava quello strano rumore fin quando non guardai
su, oltre le mie cime, e nel cielo azzurro senza nubi apparve un
elicottero, tanto vicino che credetti sarebbe precipitato addosso a
me. Appena sopra passava la strada e proprio lì l'elicottero lasciò
cadere qualcosa di pesante, a giudicare dalla velocità con cui
cadeva, ma allora non avrei saputo dire di che oggetto si trattasse.
Passava
in quel momento un camion di soldati tedeschi che avevano occupato il
paese, visto che la guerra era tornata un’altra volta e considerato
come gli uomini mai comprendono i loro sbagli e seguitano a
ripeterli. Questi tedeschi cantavano e ridevano, li sentivo mentre il
camion transitava sulla strada, cantavano canzoni nella loro lingua
che non capivo, quando d’improvviso tutto tacque.
Fu
quando l’oggetto sganciato dall’elicottero arrivò proprio sulla
strada. Si udì un'esplosione e il camion si ribaltò, scagliato
dalla strada nei prati accanto a dove mi trovavo io.
Capii
allora che l’elicottero aveva mandato sulla terra una bomba,
diretta proprio contro quei tedeschi. Non avete idea di come tutto
capiti velocemente, in questi casi.
Un
minuto prima quei soldati stavano cantando, un minuto dopo erano lì,
stesi, ammassati l'uno sull’altro, tutti morenti. Il camion stesso
si era come spezzato in due e cadendo aveva portato con sé un grosso
masso, che poi rimase per anni nel prato vicino a me, per ricordare
quel momento.
Ebbi
pietà per quei soldati e lasciai cadere su di loro i miei fiori e il
loro profumo fu l’ultima cosa che sentirono prima di chiudere gli
occhi sul mondo.
mercoledì 8 gennaio 2020
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