Ciao Lara,
eccomi con delle considerazioni sul tuo libro, brava e bel lavoro! Io il Borghetto, anche se sono di Mezzana, l’ho sempre vissuto ai “margini” della mia breve vita a Mezzana, a 14 anni ero già in collegio a Trento per la maggior parte dell’ anno ed ho perso tanti momenti di vita anche del mio canton…i Giumei.
Perciò per me è stato un piacere conoscere la vita di questa parte di Mezzana, mi sono affiorati anche quei pochi ricordi che avevo…i bellissimi Castagni dell’ Hotel Salvadori…
Da piccola, dal Borghetto, ci passavo per andare nel campo a “Pozzi”… e ho rivissuto, leggendo il capitolo “Acque scomparse”, il giocare con quel rivolo d’acqua nella Lec assieme a mio fratello.
Complimenti per il lavoro svolto, al prossimo libro… e quando vengo su, mi devi autografare questo! Merita proprio un tuo autografo, anche perché oltre ad essere la scrittrice del Borghetto.. sei anche lo “spiritello con penna” che lo farà ricordare ai posteri.
Buona giornata,
Patrizia
PS: un saluto anche a tutta Mezzana da parte mia…..quando ti affacci alla finestra ;)!
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